Al S.Martino di Genova l'intervento di trachelectomia radicale
Grazie a un intervento ad alta complessità eseguito al Policlinico San Martino di Genova e alla stretta collaborazione fra specialisti, una 31enne con tumore del collo dell'utero, ha potuto dare alla luce una bambina. La donna, di Lanciano (Chieti), città di cui è pure originario Sergio Costantini, professore di Ginecologia e Ostetricia dell'Università di Genova, che ha eseguito l'intervento di trachelectomia radicale. Una tecnica chirurgica praticata in pochissimi centri. Il tipo di tumore su cui sono intervenuti i chirurghi, comporta nella maggior parte dei casi isterectomia radicale, asportazione dell'utero e tessuti limitrofi con perdita irreversibile della fertilità. L'intervento eseguito al San Martino, con approccio chirurgico di tipo conservativo, è stato possibile perchè la lesione era di dimensione contenuta e senza invasione di altre strutture anatomiche. "L'intervento consiste inizialmente nella rimozione dei linfonodi pelvici o, se indicato, nella valutazione dei linfonodi sentinella per via mininvasiva laparoscopica - spiega Costantini - quest'ultima tecnica permette di valutare se il tumore si è diffuso ai linfonodi senza asportare integralmente la catena linfonodale, evitando possibili sequele postoperatorie quali l'edema linfatico agli arti inferiori.
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